CAMPOBASSO – Lo hanno avvicinato con la scusa di una sigaretta, poi gli estorcono del denaro. Denunciati per estorsione due tossicodipenti.
Nella tarda serata di capodanno, un giovane campobassano nell’andare a riprendere la propria auto parcheggiata nel centro di Campobasso, è stato fermato da due individui. Uno di loro gli ha chiesto prima una sigaretta e poi delle monete.
Alla risposta negativa del giovane, uno dei due, si è fatto prima mostrare il portafogli minacciandolo e poi spalleggiato dal complice, hanno “scortato” la vittima, costringendola ad effettuare un prelievo presso uno sportello bancomat.
Effettuato il prelievo, il giovane ha consegnato la somma estorta ad uno di loro.
Con atteggiamento prevaricante, non solo uno dei due estorsori si è fatto consegnare il cellulare della vittima digitando il suo numero e quindi facendo partire la chiamata in modo da rimanergli memorizzato il numero della vittima per ricontattato qualora, a suo dire, successivamente avesse avuto bisogno di ulteriori soldi, ma ha utilizzato il telefonino anche per la connessione internet per messaggiare con altri, giustificando poi tutto quanto fatto per l’esigenza di procurarsi una dose di sostanza stupefacente.
Infine, l’estorsore mostrava anche alla vittima impaurita, il suo documento di identità affermando “ora se vuoi, denunciami!”
Attivave immediatamente le indagini per ricostruire i fatti ed individuati i due “bulli”, la Squadra Mobile della Questura di Campobasso, ha denunciato per estorsione continuata ed aggravata in concorso A.M.R., classe 1999 e D.S. T., classe 2000, noti tossicodipendenti, il primo già deferito all’A.G. per la rapina al negozio “Leonzia” di Campobasso avvenuto lo scorso dicembre.
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