ISERNIA – Punto nascita di Isernia, il suo percorso clinico ora “corre” perfettamente con quelli che sono i numeri imposti dal Ministero della salute e che obbligano a vincoli ben stretti la tenuta e il mantenimento di alcuni reparti ospedalieri e quindi le loro attività.
Quattordici nascite nei primi nove giorni dell’anno al “Veneziale” è un traguardo, infatti, abbastanza ragguardevole e quindi ottimale per raggiungere quello finale annuale che non deve essere inferiore a 500 e che tagliato nel 2018 ha scongiurato, almeno per il momento, la cancellazione di un’unità operativa così importante per la città di Isernia e per la intera provincia.
E questo rappresenta ulteriore soddisfazione per gli operatori del reparto e di quanti in questi ultimi mesi si sono prodigati per migliorare l’accompagnamento delle donne in gravidanza sin dai primi giorni al parto, condotto e accompagnato per lo più alla sua naturale conclusione con l’eliminazione di situazioni di rischio quali i cesarei.
Ovviamente ora si punta ad una più serena e concreta riprogrammazione del settore per il futuro costruendo su queste basi l’adeguamento del reparto soprattutto su posizioni funzionali ed operative più ampie con personale tecnico e medico specializzato aggiuntivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
