CAMPOBASSO – Furti a raffica nelle festività natalizie.
Nella provincia di Campobasso soprattutto, dove le mete preferite sono state le case in campagna isolate con più facili accessi e dove arraffare quanto si è trovato tra le mani è stato un gioco da ragazzi. Il territorio rurale di Guardiaregia è stata l’area più presa di mira dai ladri. Una decina di furti in una decina di giorni, qualcuno con gente in casa senza alcuna riserva da parte dei lestofanti. In un caso addirittura intrufolatisi al secondo piano di un’abitazione mentre i proprietari pranzavano di giorno al piano terra. Insomma una parentesi di terrore seminata da una squadra di malviventi, più di qualcuno, che pare girasse con una Audi vecchio tipo scuro che però i militari dell’arma non hanno mai avvistato.
Furti, però, che da quanto ci comunica il comandante dei Carabinieri della Provincia di Campobasso, colonnello Emanuele Gaeta, sono nettamente calati o spariti dopo la Festività del primo dell’anno.
“Che tanto si sia registrato nel periodo delle festività natalizie è un pò fisiologico. Il fenomeno si è registrato soprattutto nei paesi e nelle campagne dove le condizioni del furto e della rapina sono state agevolato dalla poca presenza umana dall’assenza di videosorveglianza e soprattutto da accessi in case rurali facilmente scardinabili come concretamente è avvenuto. Fino ai primi di dicembre avevamo registrato un – 20 % rispetto all’anno precedente, questi ultimi episodi ci fanno alzare un pò la media. Negli ultimi giorni, comunque, c’è calma, speriamo che continui, ciò non ci induce affatto ad abbassare la guardia”.
“Colgo l’occasione per dire che le nostre pattuglie in campo sono state rinforzate ma nei paesi e nelle campagne dove comunque i mezzi sono quelli che sono ma gli sforzi e le attenzioni si sono moltiplicati, c’è bisogno della collaborazione della gente che deve telefonarci subito se nota persone sospette a bordo di autovetture strane e non dopo 2 – 3 ore come avviene spesso. Dopo tanto è ovvio che sono andati altrove e il nostro arrivo sul posto risulta inutile. In sostanza, poi, c’è bisogno di impianti di videosorveglianza in punti delicati delle strade periferiche, di campagna e nei centri urbani e per questo quindi la collaborazione dei Comuni è importante”.
Sulle ronde il col. Gaeta puntualizza.
“Non servono, nè dobbiamo stimolare a farle, ci siamo noi Carabinieri per il controllo e l’intervento diretto, i cittadini non possono svolgere le funzioni di forze dell’ordine e perciò fermare le macchine per controlli. Tanto per noi peggiora lo stato delle cose perchè a volte dobbiamo giungere sul luogo per verificare alcune situazioni inadeguate. I cittadini per strada devono darci informazioni immediate su tutto quanto vedono di anomalo in tempo reale e da qui arriveranno subito i Carabinieri”.
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