CAMPITELLO MATESE – Preoccupazione e rabbia da Campitello Matese: i sindaci della zona, la Dga Funivie srl e gli operatori economici dell’area hanno scritto in via ufficiale tra gli altri a Regione Molise e Funivie Molise Spa.
Nel dettaglio, sono state chieste “immediate informazioni e delucidazioni riguardo i tempi di esecuzione dei lavori di manutenzione finalizzati alla messa in esercizio dei due impianti di fondamentale importanza nel garantire la funzionalità ottimale del comprensorio sciistico; e se tale funzionamento avverrà entro e non oltre il 24 Dicembre, periodo altamente strategico per il nostro turismo invernale, in modo da scongiurare disservizi che procurerebbero danni ai diretti interessati ed inoltre ragione di delusione per il turista, con evidenti ripercussioni negative per lo sviluppo territoriale”.
Ciò “alla luce dell’incontro tenutosi in data 28 Novembre nella sala consiliare del Comune di San Massimo alla presenza del Sindaco e dell’intera amministrazione comunale di San Massimo, del Sindaco di Roccamandolfi, della D.G.A. Funivie S.R.L., del Presidente della F.I.S.L, degli Operatori economici, della forza lavoro e delle Scuole sci, con il fine di affrontare le criticità attuali che sta vivendo la stazione sciistica di Campitello Matese“.
L’istanza arrivata considerato che “in data 23 Novembre la Regione Molise ha concluso l’iter amministrativo del procedimento di gara inerente l’appalto per la manutenzione straordinaria delle seggiovie “Piana” e “Del Caprio” che ha visto la ditta C.C.M. s.r.l. aggiudicatrice dell’appalto stesso” e “visto il clima di totale negatività ed incertezza, ravvisano una forte preoccupazione a causa degli scenari ostili che si presentano, in quanto, vedono messa a rischio l’apertura degli impianti di risalita e di conseguenza la perdita di numerosi posti, di lavoro e il fallimento degli obiettivi di performance pianificati”.
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