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CAMPOBASSO – “Quando il Molise fermò il nucleare” è il libro scritto da Aldo Camporeale e Enzo Gallo, pubblicato dall’Editore Solfanelli che sarà presentato domani alle ore 18,00 nella sala consiliare del Comune di Campobasso.
L’iniziativa rientra nel cartellone degli appuntamenti di Eventi in città programmati dall’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso per il mese di ottobre.
Saranno presenti, oltre agli autori: Roberto Gravina, Sindaco di Campobasso; Rossano Pazzagli, docente di Storia del Territorio e dell’Ambiente dell’Università degli Studi del Molise; Antonio Lupo, giornalista, vicecaporedattore RAI Molise.
Nel libro si narra la protesta contro le centrali nucleari che il Governo voleva costruire in Molise a cavallo fra gli anni settanta e gli anni ottanta, fino ai giorni nostri passando dall’insediamento delle industrie chimiche alla turbogas che, nonostante la forte opposizione popolare, inizieranno la propria attività nel Nucleo Industriale di Termoli.
In quel periodo tormentato, pertanto, Campobasso fu in prima linea nel contrastare la costruzione delle centrali nucleari e la Regione Molise, con il sostegno di un forte movimento popolare, si oppose fin dall’inizio a questa sciagurata scelta che avrebbe condizionato in modo irreversibile il futuro del nostro territorio.
Il libro si sofferma e racconta, quindi, questi avvenimenti, a torto definiti “minori”, che non trovano spazio nei libri di storia ma che toccano da vicino e condizionano, spesso con pesanti conseguenze, la vita delle popolazioni coinvolte.
“Per questo non vanno dimenticati e meritano di venire raccontati e conosciuti. Il loro valore va oltre i territori dove si realizzano, interessano tutti. Sono il segno concreto di un’umanità che non si rassegna a restare ostaggio e vittima degli interessi economici della grande finanza e dei grandi gruppi industriali che, spesso sostenuti da una politica “complice e distratta”, pretendono di condizionare e determinare il futuro della terra”.
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