
REGIONE – Approvata la mozione che aumenta i livelli di sicurezza sui trasporti pubblici molisani. La soddisfazione del consigliere Calenda.
Una volta definite tutte le procedure del caso gli agenti di pubblica sicurezza in servizio o fuori da quest’ultimo possono viaggiare gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico. Una mozione in questa direzione è stata approvata dal Consiglio regionale a maggioranza (9 favorevoli 4 contrari) a firma dei consiglieri Calenda e Micone, concernente: “Convenzione Regione Molise con Trenitalia e altre aziende di trasporto su strada per libera circolazione agenti di pubblica sicurezza anche se non in servizio“.
Ha illustrato la mozione il primo firmatario Consigliere Calenda, sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Facciolla, Nola, Greco e, in rappresentanza dell’Esecutivo regionale, l’assessore ai trasporti Niro. L’atto di indirizzo impegna il Presidente della Regione e l’Assessore competente a stipulare un accordo con Trenitalia al fine di permettere l’applicazione di tariffe agevolate o gratuite per gli agenti di sicurezza in divisa o in borghese, al fine di garantire una maggiore sicurezza sui trasporti regionali, sia su gomma che su ferro. La Giunta regionale si impegna poi ad estendere tale convenzione anche al personale operativo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il Consiglio regionale ha chiesto poi alla Giunta di riformulare, laddove ce ne fosse bisogno, gli accordi e i contratti con le società che si occupano di trasporti pubblici su strada, al fine di estendere i suddetti benefici anche agli agenti di pubblica sicurezza non in divisa, i quali, secondo le vigenti norme, hanno l’obbligo di intervenire in caso di necessità.
La mozione prevede, in ultimo, che i citati impegni siano recepiti nel prossimo bando di gara per l’affidamento del Trasporto Pubblico Locale regionale. Nella premessa della mozione, infatti, dopo aver ricordato come in tal senso si sono mosse anche altre Regioni, si evidenzia come con la stipula di detti accordi si potrebbe ovviare, soprattutto in caso di immediato pericolo alla carenza di agenti di Polizia Ferroviaria, alla luce di ridimensionamento del personale posto in essere negli ultimi anni e che –è specificato nel testo votato- ha riguardato in particolare il Molise.
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