VINCHIATURO – Ieri, sabato 21 settembre, c’è stata l’inaugurazione della Casa della Cultura a Vinchiaturo e della Biblioteca Innovativa, realizzate grazie ai fondi che Patrizia Manzo e Antonio Federico hanno messo a disposizione durante la scorsa legislatura, nell’ambito del progetto ‘Facciamo Scuola’.
“Si tratta di un vero e proprio centro culturale polifunzionale – prosegue la Manzo – in cui sarà possibile svolgere varie attività laboratoriali, finalizzate alla diffusione della cosiddetta ‘digital and media literacy’ e al contrasto del digital divide, fenomeno tuttora presente sul nostro territorio. La ‘Biblioteca Innovativa’ è uno spazio aperto a tutti, fornita di arredi colorati, ergonomici, facilmente accessibili e divisa in settori. Le attività tendono al massimo coinvolgimento dei ragazzi – spiega la vicepresidente del Consiglio regionale – soprattutto quelli a rischio dispersione scolastica, tramite attribuzione di ruoli e responsabilità inerenti alla gestione del network, la costituzione di un blog dedicato e l’alfabetizzazione informatica all’utenza. Periodicamente – continua Patrizia Manzo – la biblioteca si doterà di nuovi libri e sussidi informatici e la scuola organizzerà eventi ad hoc (mostra-mercato, festa del libro, donazioni) in cui i ragazzi saranno coinvolti in prima persona e diventeranno artefici e beneficiari di concorsi, eventi musicali e teatrali, seminari e conferenze, incontri con l’autore, corsi di formazione, laboratori di lettura animata, anche in inglese, laboratori di scrittura creativa e collettiva, anche digitale. Ogni volta è sempre un grande onore e una gran soddisfazione. – afferma la portavoce pentastellata – Ho assistito a una bellissima sinergia tra associazioni, amministrazione e istituto scolastico per la realizzazione di un luogo di incontro, crescita e confronto per la comunità vinchiaturese. Entrando in quella biblioteca ci siamo messi nei panni dei bambini e dei ragazzi immaginando cosa proveranno loro nel poterne usufruire. È stato emozionante – conclude la Manzo – e credo che la politica non debba mai smettere di mettersi nei panni dei propri cittadini, dai più piccini ai più grandi.”
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