CAMPOBASSO – Sanità e sua gestione commissariale, il Pd e la Sinistra di palazzo San Giorgio prendono posizione e annunciano riguardo ai Commissari la convinzione di “Niente tecnici ma politici“.
I primi non conoscono né il territorio e né le esigenze dei cittadini. Un chiaro intento a cambiare quanto insiste sul campo attualmente.
Lo hanno ribadito in una conferenza stampa tenutasi oggi davanti la sede dell’Asrem i quattro consiglieri comunali del Pd e della Sinistra Antonio Battista, Bibiana Chierchia, Alessandra Salvatore e Giosè Trivisonno. Firmatari di una lettera inviata già al nuovo ministro della salute Roberto Speranza a cui si sono aggiunte le firme di altri tre consiglieri comunali, Salvatore Colagiovanni e Mimo Esposito del centrodestra e del capogruppo del M5S Antonio Vinciguerra. Quest’ultimi hanno anche richiesto una seduta consiliare monotematica prevista, pertanto, per il 7 ottobre.
Un presa di posizione che non incide dal punto di vista sostanziale su quanto si prevederà per il futuro ma che rappresenta certamente un atto politico di indirizzo e di suggerimento di un pezzo di platea della politica locale in rappresentanza della gente campobassana. In effetti vengono proposti la revisione del decreto Balduzzi e quindi del criterio che tiene conto degli abitanti nei Piani operativi sanitari soprattutto per il Molise che tra l’altro è una regione in regime di Piano di rientro delle chiusure di alcune emergenze e qui la neurochirurgia, con il passaggio al privato non tenendo conto del rischio tempo dipendente di casi ad essa connessa.
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