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CAMPOBASSO – Contro l’aumento del costo del trasporto per i cittadini scende in campo anche il Guerriero Sannita.
Il Movimento regionale parla di “esuberante aumento” che per “lavoratori, studenti, stagisti e tirocinanti” che dovranno recarsi a Roma rappresenterà “un ulteriore salasso economico non indifferente”.
La legge di bilancio della Regione Molise 2019-2021, ricordiamo, ha previsto un aumento di circa il 40% sul trasporto ferroviario e gomme.
“Possibile che il legislatore molisano non sappia che per un semplice posto letto a Roma ci vogliono dalle 350-400 euro più le utenze e per una camera singola 500-550 più le utenza? Ora con la norma approvata nel bilancio regionale bisogna aggiungerci circa ulteriori 160 euro al mese, se si vuole ritornare a casa ogni fine settimana e che dire dei tanti lavoratori pendolari che spesso non superano i 1200 euro mensili. Credo che i consiglieri regionali che hanno approvato questo aumento dei trasporti del 40% – ha affermato Giovanni Muccio -, non si siano immedesimati nei sacrifici dei tanti lavoratori, padri e madri di famiglia, che spesso privandosi di tutto cercano di dare un futuro migliore ai propri figli, visto che il Molise non riesce a darglielo”.
Il Movimento del Guerriero Sannita ritiene quindi che “su questo punto bisogna organizzarsi tutti, per cercare di far in modo che il Consiglio regionale receda dall’intento, almeno per quanto concerne i residenti nel Molise e che per ragioni di lavoro, studio, stage e tirocini, sono costretti a recarsi nella capitale”.
Muccio lancia quindi l’idea di un Comitato “NO SALASSO TRASPORTI” per “ragionare come meglio affrontare questo dramma economico: tra le varie opzioni, anche quella di una proposta di legge popolare che venga incontro a chi pur residente nel Molise è obbligato a recarsi in Roma. E’ auspicabile che non si arrivi a tanto e che il legislatore di propria iniziativa tenga conto delle specificità dei cittadini che per forza maggiore sono costretti ad usare i mezzi di trasporto”.
In realtà, va detto che il governatore Donato Toma ha già annunciato che si sta studiando il modo di sterilizzare l’aumento per i meno abbienti.
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