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CAMPOBASSO – Lettera aperta di Donato Campolieti, Domenico Calleo, Chiara Iosue e Pasquale Oriente sull’elezione per il rinnovo del Rettore dell’Università del Molise che avrà luogo l’8 maggio prossimo: sfida tra Luca Brunese e Raffaele Coppola.
“Nell’imminenza di questa scadenza di fondamentale importanza per l’intera comunità regionale, come rappresentanti di alcune forze produttive di un tessuto economico e sociale sfibrato dalla crisi economica in atto e minacciato da un futuro prossimo che dovrà confrontarsi con la prospettiva nefasta sotto più di un profilo del ‘Regionalismo differenziato‘, vogliamo ribadire che il Molise potrà fronteggiare le sfide inedite e portentose che lo attendono, solo se la sua Università saprà essere punto di riferimento per la prospettiva del tutto nuova che dobbiamo intraprendere.
Dobbiamo lasciarci alle spalle l’assistenzialismo e la sua cultura, un ritardo amministrativo che negli anni s’è fatto immobilismo; abbiamo bisogno di trasferimento di conoscenze, competenze e d’innovazione, d’investire il patrimonio d’intelligenza collettiva che il nostro Ateneo custodisce, coltiva e irradia.
Dobbiamo rigenerare i nostri territori interni, imparare a considerare il Molise un’unica città di trecentomila abitanti e i suoi centotrentasei comuni quartieri differenti di essa.
Dobbiamo diffondere – fra i nostri giovani innanzitutto – la narrazione di quello che potremo diventare, delineando con rigorosa precisione la fisionomia del nostro compito, al quale dovremo attendere insieme, abbandonando la regola deresponsabilizzante della delega e abbracciando la cultura contraddittoria e feconda della partecipazione attiva.
Dobbiamo armonizzare il peso e l’importanza dei settori produttivi della nostra economia, rimettendo in equilibrio gli investimenti e le filiere produttive alle quali essi danno vita.
La Sanità negli anni è diventata un buco nero che inghiotte la maggior parte delle risorse a nostra disposizione, restituendoci peraltro un servizio e una qualità della cura drammaticamente non all’altezza dei bisogni e delle necessità della popolazione.
Nei tempi del vorticoso cambiamento che stiamo vivendo, saremo quello che sapremo diventare, mettendo a frutto le opportunità che ci si prospettano e costruendone altre alla nostra portata, casomai inconsuete.
Non è operazione semplice e pacifica; per delineare lo scenario operativo, riconoscere e valorizzare le nostre vocazioni più conclamate abbiamo bisogno di formazione, innovazione e conoscenza.
Un patrimonio detenuto dalla nostra università che dovrà accompagnarci.
Auspichiamo quindi che il rinnovamento del vertice dell’Ateneo rafforzi i legami tra l’Università del Molise e il territorio, dando impulso alla ricerca e all’economia regionale a partire dall’agricoltura, dalla cooperazione, dai beni culturali, dall’ambiente e dal turismo, che nell’insieme prefigurano il nuovo modello di sviluppo che dobbiamo realizzare”.
Donato Campolieti – direttore della CIA del Molise
Domenico Calleo – presidente di Confcooperative Molise
Chiara Iosue – presidente della Legacoop Molise
Pasquale Oriente – Confesercenti Campobasso
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