VENAFRO – “Guardiamo oltre l’Autismo”, è il titolo del terzo evento formativo che si è tenuto oggi al “Giordano” di Venafro in occasione della “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo“.
Un appuntamento di alto profilo formativo organizzato dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. Giordano” di Venafro in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e con la partecipazione di Fondazione Neuromed di Pozzilli, Ordine dei Giornalisti del Molise, associazione genitori “Arcobaleno” Onlus di Venafro, Asrem, Pianeta Giovani e con il patrocinio del Comune di Venafro, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia autistica, nella speranza di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo.
Un disturbo noto anche come disturbo dello spettro autistico (ASD), vista la vasta gamma di sintomi a esso legati, colpisce circa 60 milioni di persone in tutto il mondo. In italia è diagnosticato a una persona su cento, coinvolgendo oltre 500mila famiglie.
Uno dei problemi per queste famiglie è la carenza di insegnanti specializzati all’interno della scuola è confermata anche dai dati.
L’Istat ha certificato nell’anno scolastico 2017-2018 oltre 43 mila alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado affetti da questo disturbo, quasi il doppio rispetto ai 22 mila dell’anno scolastico 2013-2014.
E nel 13% delle scuole italiane nessun insegnante per il sostegno ha frequentato un corso specifico. Ecco quindi la necessità di una formazione specifica in materia.
Dunque, all’evento formativo ha visto partecipare circa cento docenti delle istituzioni scolastiche, oltre agli operatori degli enti e delle associazioni attivi nel campo della disabilità e della relazione d’aiuto con l’obiettivo di favorire le buone pratiche di inclusione.
I lavori sono stati aperti dal Dirigente Scolastico Carmela Concilio “Un importante evento di formazione intitolato «Autismo e Strategie di Didattica Inclusiva», una presa di consapevolezza di questa difficoltà, un bisogno educativo speciale dei bambini che è fondamentale per l’inclusione scolastica. E’ proprio la consapevolezza la parola chiave perché comprendere le difficoltà e saperle gestire, consente a docenti, genitori e associazioni di collaborare per una migliore inclusione scolastica”.
A seguire, i saluti istituzionali del responsabile della Comunicazione dell’Usr Molise Giuseppe Lanese e successivamente il professore Frolli, Direttore DRC del Centro di Ricerche sulla disabilità, specialista in Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi Internazionali di Roma ha introdotto il tema “Autismo e didattica speciale“.
Sono susseguiti gli interventi della dottoressa Alba Di Pardo, specialista in Genetica Medica presso l’Istituto Neuromed, su “le basi genetiche dell’Autismo”, della dottoressa Cavallaro, specialista BCBA dell’Università degli Studi Internazionali di Roma su “Autismo e Comunicazione” della dottoressa Benincasa, specialista BCBA dell’Università degli Studi Internazionali di Roma su “Autismo e Gestione del Comportamento problema”.
Le conclusioni dei lavori sono state a cura del dottor Vittorio Maglione, ricercatore del centro neurogenetica e malattie rare al Neuromed.
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