POLITICHE SOCIALI – Il Comune di Venafro e l’Ambito territoriale di zona vogliono “Fare Rete“. Si chiama così il progetto presentato questa mattina presso palazzo Armieri.
Alla presenza della presidente d’Ambito e assessore comunale Angelamaria Tommasone e del dott. Melone, è stato quindi illustrata l’iniziativa promossa dall’associazione Polaris, formata da professionisti del sociale e della salute mentale, i quali a seguito dell’osservazione e l’analisi dei dati rilevati per gli Enti del Terzo Settore collocati sul territorio dell’ambito hanno evidenziato l’esistenza di una pluralità di organizzazioni di volontariato, di associazioni di promozioni sociali e cooperative sociali operanti in diversi contesti e che offrono una varietà di servizi ma i cui interventi operativi, spesso, vengono effettuati in maniera frammentaria e con una scarsa propensione all’integrazione ed all’interscambio tra gli enti stesso venendo, talvolta, a minare il buon esito del servizio offerto.
Il progetto si propone pertanto di ridurre le criticità individuate implementando un modello teorico-pratico per lo sviluppo di una rete tra gli Enti del Terzo Settore afferenti all’Ambito di Venafro allo scopo di rendere più efficienti i servizi offerti in un’ottica di ottimizzazione degli interventi tramite un maggiore coordinamento tra i diversi Enti e la condivisione di obiettivi comuni, in coerenza con una delle priorità individuate nel Piano di Zona dell’Ambito territoriale di Venafro.
Il modus operandi che si vuole promuovere è un approccio di rete capace di facilitare la condivisione delle risorse, delle competenze e degli apprendimenti tra i diversi enti così da incrementare l’offerta dei servizi sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo.
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