VENAFRO – “I Favor’ r’ San Giusepp”, tutto pronto alle “Manganelle”

VENAFRO - Falò di San Giuseppe, La Notte dei Fuochi strizza l'occhio al marketing territoriale
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EVENTI – Tutto pronto alle “Manganelle”, rione nel centro storico della città di Venafro, che stasera 19 marzo San Giuseppe, protettore del lavoro, vedrà il falò di San Giuseppe (“I Favor” in dialetto) splendere nella notte.

Il rione storico della città accenderà cataste di legna accuratamente preparate accompagnate da musica e balli. Una tradizione che di anno in anno ha coinvolto sempre più persone, anche dai comuni limitrofi, tanto da spingere i rappresentanti dei diversi rioni del centro storico –organizzatori dei falò– di posticipare al fine settimana la manifestazione per dare la possibilità di partecipare a tutti, strizzando l’occhio al marketing territoriale nell’ottica di attrarre il maggior numero di turisti.

Ma non per Cri Cri, nome d’arte del  giovane venafrano Cristian Ruocchio e tanti altri venafrani, che ritengono la data del falò di San Giuseppe una tradizione imprescindibile.

Si faceva quasi a gara tra le varie contrade per decidere quale fosse quello più alto, quello con più “fasci”, quello con la fiamma che si vedeva da lontano. I ragazzi di solito in vari gruppi giravano con mezzi di fortuna per effettuare la raccolta della materia prima “i fasci” ciò che in campagna era solo un intralcio dato che erano scarti della potatura. Un motivo di aggregazione e condivisione, poi ci si organizzava per cuocere sotto la cenere le patate e la salsiccia e chi non aveva tutta questa “fortuna” girava in macchina per decretare quello più bello. Dov’è finito tutto questo? Perché non si rispettano più queste tradizioni semplici? Perché si vuole a tutti i costi globalizzare questa tradizione?

Domande che si è posto lo stesso Cri Cri e a cui ha provato a dare una risposta nella sua lettera indirizzata ai venafrani, nella quale ha spiegato il suo punto di vista annunciando l’accensione del tradizionale falò del 19 marzo.

Dalla “notte dei tempi” Venafro è solita festeggiare il 19 marzo di ogni anno San Giuseppe, protettore del lavoro, del focolare domestico e della famiglia, attuando una tradizione popolare assai particolare: “i Favor’r’ San Giuseppe” (i falò di San Giuseppe).
Enormi cataste di legna, in dialetto venafrano “I FAVOR’”, raccolte un po’ ovunque nelle settimane precedenti e che con le prime ombre della serata del predetto 19 marzo, vengono accese in numerosi rioni, piazze e spiazzi della città, dando vita a tantissima partecipazione popolare e al sano divertimento di tutti.
Musica, degustazioni, balli, allegria e libagioni tutt’intorno ai “FAVOR’”, come segni inequivocabili della bella e positiva socializzazione che caratterizza da sempre i venafrani.
Quale firmatario del presente volantino e fermamente convinto della necessità di conservare le tradizioni, in quanto custodi e scrigni preziosi di cultura e storia locali, invito i miei concittadini a presenziare e partecipare a “I FAVOR’ ” del 19 marzo al rione Manganelle, tra i più antichi e caratteristici dei falò venafrani, preceduto alle ore 18,00 dalla celebrazione della Santa messa nella vicina chiesa del SS.MO VIATICO (CHIESA DI CRISTO) a devozione di San Giuseppe.

LA PARTECIPAZIONE DI TANTI SARA’ MOTIVO DI SODDISFAZIONE ED ONORE PER LA MIA INTERA FAMIGLIA.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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