CAMPOBASSO – Dopo Facciolla ecco Michele Durante presidente del Consiglio comunale di Campobasso candidato alla segreteria del partito democratico. Sostiene la mozione Zingaretti.
Dichiara di mettersi al servizio del partito come ultimo arrivato nel Piddi e qualunque soluzione verrà fuori dal 3 marzo lui si dichiara pronto e disponibile a collaborare con la nuova segreteria e quindi disponibile al rilancio del partito.
“È una partita che sto giocando con le consueti umiltà, onestà e correttezza. -ci tiene subito a precisare- A scanso di equivoci io ho ricevuto dal Comitato e da Nicola Zingaretti il simbolo di Piazza Grande quindi ognuno potrà farsi un’idea riguardo al sostegno espresso in favore dell’uno o dell’altro candidato alla segreteria. Zingaretti, Martina e Giacchetti sono tre anime progetti diverse e perciò penso che sia utile fare chiarezza e indicare dove si è schierati”.
Ovviamente le logiche di apertura all’esterno e al dialogo interno nel partito sono comuni a tutti e tre i candidati. Le promesse sono ovvie e inevitabili come quelle che è necessario lavorare per un centrosinistra plurale e dialogante. Una prima cosa da fare subito per Durante e quella di portare la sede del partito democratico al piano terra togliendolo dal vecchio palazzo al terzo piano senza ascensore di piazza Maddalena. Una logistica nuova che consenta a tutti di poter frequentare un partito anche ai diversamente abili e agli anziani.
Sulla nuova composizione della struttura partitica analizza.
“Tenendo fede a certi comportamenti base dove tutti devono essere coinvolti, non dobbiamo, rottamare alcuno cercando di ricreare un fitto feeling con la gente e l’elettorato e riportando alla ribalta un profondo rinnovamento”.
Un partito secondo Durante, quindi, che deve avere la capacità di affrontare con una nuova prospettiva temi caldi come la sanità per tutti, la scuola pubblica, il lavoro e la solidarietà sociale attraverso il metodo dell’ascolto e di scelte condivise e concertate dal basso con un forte senso democratico. Un comportamento che poi tradotto sul piano politico può ostacolare l’avanzata di una destra troppo sovranista.
Anche per Durante le persone che lo appoggiano appartengono ad ogni ceto sociale tra cui medici insegnanti operai e persone impegnate in politica che come ha sottolineato, sono in corsa con lui non per occupare poltrone ma per poter portare un contributo al confronto e alla dialettica interna del Piddi. Insomma chi è in Piazza Grande “Verrà a sostenere – ha commentato Durante – il mio obiettivo che è quello della ricostruzione di un partito nuovo vicino al sociale e all’egualitarismo”.
Alla fine della conferenza stampa non si è tirato indietro dal dire la sua sulle Primarie per le Amministrative.
“Penso sia giusto ricorrere alla primarie per scegliere il candidato sindaco. Si tratta di uno strumento fondamentale per arricchire ancora la partecipazione la sensibilità e la volontà popolare e degli iscritti evitando in questo modo scelte imposte dall’alto dannose ora che è necessario ricostruire. Le primarie non sono una condanna per i sindaci uscenti, ma una speranza di miglioramento”.
Poi una frecciata velenosa direzione il Governatore Toma che, come ha sottolineato, pare avrebbe posto gli auguri a Facciolla in Consiglio regionale per la Segreteria regionale. Durante ricordando quanto riferitogli piccato commenta rivolto al presidente della Giunta. “Se non è vero lo dica e smentisca, se è vero chieda scusa, mi sembra un fatto abbastanza grave, pensi alla sua parte”.
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