TURISMO – “Abbiamo avuto tantissimi contatti, siamo soddisfatti: è andata molto bene”. E’ questo il resoconto della partecipazione del Comune di Venafro alla Bit di Milano dell’assessore comunale Dario Ottaviano.
“Chiaramente ora vedremo in cosa si tramuteranno le relazioni allacciate. Basterebbe raccogliere anche solo il 10% di quanto seminato…”. Ottaviano riferisce quindi come “tutti i visitatori dello stand siano rimasti meravigliati di come in un posto così piccolo ci fossero tante bellezze e attrazioni turistiche. Persino i giornalisti di settore sono rimasti a bocca aperta”.
L’assessore oltre che della guida della città si è servito pure delle immagini che scorrevano sul video per promuovere Venafro: “Abbiamo voluto mettere in mostra tutte le nostre peculiarità. Dalla Tavola Acquaria alla Venere, dalle statue di Tiberio e di Augusto al bambino del Neolitico, passando per le 33 chiese e la Chiesa dell’Annunziata in particolare, fino all’Oasi Le Mortine”.
Il bilancio è positivo secondo l’amministratore comunale. “Siamo rimasti soddisfatti e fiduciosi. Per questa seconda edizione ho voluto partecipare direttamente e, al contrario delle illazioni circolate, sono andato a spese mie senza alcun rimborso pubblico e utilizzando le mie ferie, che ho inteso spendere per la comunità…”.
Il Comune ha pagato 500 euro per lo spazio e l’allestimento dello stand, costo pagato all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli che ha organizzato la partecipazione molisana dal 10 al 12 febbraio.
“Di fronte a noi c’era lo stand della Maddalena (Sardegna) – è l’aneddoto raccontato da Dario Ottaviano -, e sono rimasti meravigliati anche loro delle nostre bellezze!”.
A conti fatti, insomma, il messaggio dell’assessore a seguito della partecipazione alla Bit è che “dobbiamo sfruttare il nostro potenziale, dobbiamo strutturarci in modo adeguato per accogliere turisti e visitatori e non solo per attirarli”.
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