CAMPOBASSO – Casa del popolo e l’Assemblea autorganizzata dei migranti dice no al Decreto sicurezza e intanto cerca di realizzare un fronte di opposizione largo e plurale alla legge su sicurezza e immigrazione.
“C’è una Campobasso e un Molise che dicono no al decreto Sicurezza, che protesta contro il provvedimento voluto dal Ministro degli Interni, Matteo Salvini. Con il Decreto ‘Sicurezza’ il ministro dell’Interno Salvini e il governo gialloverde lanciano un attacco frontale contro le lotte sociali, contro i migrati e i poveri.
L’obiettivo è chiaro: colpire ed emarginare chi è in difficoltà per creare sul disagio nuove occasioni di sfruttamento e poter impostare campagne politiche su paura e insicurezza. Ma anche colpire le principali lotte di oggi, contro le grandi opere mafiose ma anche quelle per il diritto alla casa e a condizioni di lavoro dignitose, in cui i migranti (spesso più poveri, meno tutelati, più determinati) hanno un ruolo decisivo. In un Paese che cade a pezzi, viene scambiata la messa in sicurezza dei territori con la sicurezza percepita nelle strade, in una psicosi rilanciata da una nuova strategia della tensione, alimentando paura per sottrarre libertà. Nel frattempo che si agita lo spauracchio del terrorismo, si alzano a 40 miliardi l’anno le spese militari per le nuove guerre colonialiste. Per noi una menzogna ripetuta all’infinito rimarrà sempre una menzogna.
È grave che anche il Presidente della Repubblica abbia firmato questo Decreto. Non possiamo più tacere. Dobbiamo reagire, organizzare la resistenza per salvare la nostra comune umanità”.
Per questo la Casa del Popolo e Assemblea autorganizzata dei migranti hanno indetto per venerdì 11 Gennaio alle ore 17:30 un incontro per dibattere e discutere come costruire delle forme attive di opposizione alla legge.
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