VIOLENZA SULLE DONNE – Si è tenuto oggi, venerdì 14 dicembre, presso Le Cave, l’incontro tra i ragazzi dell’istituto magistrale Vincenzo Cuoco Manuppella di Isernia e Gessica Notaro, la giovane aggredita e sfigurata con l’acido il 10 gennaio 2017 dall’ex fidanzato, divenuta uno dei simboli italiani della violenza di genere.
L’evento ha registrato reazioni di grande entusiasmo mettendo in luce tutta la maturità dei ragazzi in merito ad un argomento così delicato su cui non devono esserci riserve e imbarazzo. Le studentesse si sono, infatti, presentate mostrando a tutti il volto tumefatto e nel corso della manifestazione una panchina rossa è stata scoperta e successivamente portata a scuola come oggetto simbolo della violenza sulle donne.
Gessica Notaro si è resa disponibilissima al dialogo rispondendo a tutte le domande dei giovani relative alla sua relazione, mettendo in guardia le ragazze da tutti quei comportamenti, anche apparentemente innocui, che devono, invece, destare fin da subito preoccupazione.
Infatti, anche in una piccola terra come il Molise ci sono stati e continuano ad esserci moltissimi episodi di violenza sulle donne, che potrebbero pericolosamente sfociare in una tragedia simile, di qui il monito del procuratore dei minori Di Nezza, che afferma quanto sia fondamentale una prevenzione adeguata, abituando le ragazze ad avere il coraggio di reagire per salvaguardarsi da eventi che possono pregiudicare in maniera irrimediabile il loro futuro.
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