TERMOLI – La filiera di Scienze turistiche UniMol, l’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU per la formazione di laureati – professionisti ed esperti con competenze tecnico-scientifiche, socio-culturali, giuridico-umanistiche ed economico-manageriali, ha organizzato un convegno dal tema “Isole Tremiti e marine littering”.
Si tratta di una importante iniziativa sul mare e l’ambiente, dove verrà sviluppata la sempre più impellente problematica derivante dalla presenza di plastiche in mare e le prospettive di gestione di questo difficile rapporto, ripetutamente posto al centro dell’attenzione da docenti e ricercatori UniMol del Polo termolese. Nel 2050 negli Oceani sarà più facile trovare plastica che pesci. Questo è il grido d’allarme che si leva da più parti. Questo materiale attualmente costituisce infatti l’80% dei rifiuti marini e la sua diffusione continua a crescere in maniera esponenziale. Un quadro allarmante soprattutto quando si va a constatare che aumentano le amministrazioni che varano ordinanze plastic free.
E’ il caso ad esempio dell’Amministrazione comunale delle Isole Tremiti. Durante l’estate 2018 il prof. Angelo Presenza ha condotto una ricerca empirica per studiare l’effetto di tale ordinanza sui comportamenti e stili di consumo dei turisti che hanno frequentato l’arcipelago. Il convegno sarà anche l’occasione per approfondire il tema ed illustrare i risultati della ricerca che verranno dunque, presentati domani, giovedì 25 ottobre, alle ore 10.00 nell’aula Adriatico della sede di Termoli dell’Università del Molise. A seguire una tavola rotonda a cui parteciperanno referenti del Comune delle Isole Tremiti, dei produttori di stoviglie di plastica monouso e del consorzio CoRePla.
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