VENAFRO – Conferenza provinciale dei sindaci per il dimensionamento scolastico: conservate le 3 autonomie degli istituti venafrani

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SCUOLA – Si è tenuta ieri la conferenza dei sindaci convocata dal presidente della Provincia Lorenzo Coia, per trovare una soluzione per gli istituti scolastici indicati come sottodimensionati.

Lo scorso 18 agosto, la Regione ha inviato alle due Province molisane la tabella delle istituzioni scolastiche per l’anno 2018/2019, indicando 4 istituti sottodimensionati: 3 nel territorio di Campobasso e 1 in quello di Isernia. La conferenza dei sindaci convocata da Coia, dunque, nasce proprio per trovare una risoluzione delle problematiche della scuola indicata sottodimensionata nella provincia pentra, ossia l’Isiss “A. Giordano” di Venafro.

Tenendo conto dei trasporti, della morfologia territoriale della regione e prestando attenzione alle aree a rischio spopolamento, al termine dell’assemblea è stata approvata la proposta del sindaco venafrano Alfredo Ricci, una proposta che non solo ha salvato il Giordano ma ha permesso di conservare le tre dirigenze su Venafro.

L’Istituto Comprensivo “Don Giulio Testa” non viene toccato e raggiunge 689 alunni, insieme alle scuole di Sesto Campano. Stessa sorte per il “Pilla” che, con 753 alunni, comprende anche Pozzilli e Filignano. Nuova autonomia per il Giordano, comprendente anche l’Istituto Comprensivo di Monteroduni, con un totale di 649 alunni.

Scompare invece l’autonomia dell’istituto di Montaquila, assegnato all’I.C. di Colli al Volturno insieme a Longano, Macchia d’Isernia e Sant’Agapito.

“La proposta che ho formulato unitamente ai sindaci dell’hinterland venafrano – ha detto il sindaco Ricci – e che ha ricevuto il consenso unanime di tutta la conferenza provinciale dei sindaci, credo che costituisca una buona soluzione, che tiene conto delle esigenze del territorio e delle esigenze delle scuole della zona. Eravamo partiti con delle criticità da superare per l’istituto Giordano, che potevano far pensare addirittura ad una soppressione dell’autonomia, invece l’hinterland venafrano viene fuori da questa riunione conservando le sue tre autonomie scolastiche. Il Pilla e il Testa restano così come sono oggi, il Giordano viene rafforzato con l’aggiunta delle scuole del comune di Monteroduni. In questo modo le autonomie scolastiche vengono rafforzate nei numeri senza però creare dei mostri con migliaia di iscritti”.

“Abbiamo approvato un piano che rispetta pienamente le linee guida date dalla Regione lo scorso mese di agosto, – ha concluso il primo cittadino di Venafro – in più teniamo conto della soglia numerica indicata dal Ministero di 600 iscritti, il che consentirà al Giordano di cambiare la situazione che si trascina da anni di avere soltanto un reggente, invece adesso potrà avere un dirigente scolastico titolare. Credo che siano tutte le condizioni politiche, organizzative e giuridiche affinché la Regione possa recepire il piano approvato dalla conferenza dei sindaci della provincia di Isernia”.

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