
CAMPOBASSO – Libertucci rieletto presidente della Commissione trasporti al Comune di Campobasso e tutto… va bene. Leggendo il commento nella nota diffusa e riportata da un altro consigliere del Pd Trivisonno.
Però pare non sia così.
La gestione del settore trasporti vive momenti tesi e turbolenti e quindi i rapporti con la Regione e la società Seac non sono stati al meglio della funzionalità organizzativa della ripartizione finanziaria e quant’altro. Gli animi e gli atteggiamenti nello stesso Pd e perciò nella maggioranza sono inquieti spesso risentiti.
E tanto ce lo spiega uno dei rappresentanti di Cinque stelle a palazzo San Giorgio Roberto Gravina che, invece, sottolinea il contrario avendo assistito alla rielezione di Libertucci, ripetiamo la rielezione dello stesso Libertucci già presidente della stessa Commissione e alle dichiarazioni dell’altro consigliere del partito democratico Maurizio D’Anchise.
“Dopo aver appreso della nota stampa inviata dal Capogruppo Pd al Comune di Campobasso circa la rielezione di Pino Libertucci alla Presidenza della Commissione Mobilità, risulta doveroso precisare quanto segue.
Quale componente della predetta Commissione ed avendovi preso parte in veste di segretario verbalizzante proprio lo scorso lunedì 17, giorno della rielezione del consigliere Libertucci, ho potuto assistere ad una sceneggiata di teatro tragicomica.
E’ bene infatti precisare che il Presidente Libertucci, nonostante fosse stato appena rieletto (si era dimesso circa una settimana prima), dopo aver ascoltato le dichiarazioni del consigliere d’Anchise, ha abbandonato la commissione senza rilasciare alcuna dichiarazione, ma anzi rimarcando un evidente nervosismo.
Sorprende, pertanto, leggere quanto dichiarato dal consigliere Trivisonno, posto che il clima che si respira nella maggioranza PD è tutt’altro che sereno e la questione mobilità cittadina tutta ancora aperta: bando di gara per l’affidamento del servizio ancora fermo al palo e nessuna soluzione all’orizzonte viste le bocciature dinanzi al TAR, ottenute con successo dalla SEAC, che così si è garantita l’ennesima proroga anche per il 2018, ipotecando anche buona parte del 2019.
Praticamente cinque anni e nessuna novità: cinque anni come l’intera consiliatura Battista.
E la soluzione della vicenda delle corse da e per il terminal, soluzione peraltro sollecitata anche dallo scrivente gruppo, con atti concreti (vedi anche l’apertura del Terminal e dei relativi introiti), smentisce le frettolose dichiarazioni delle scorse settimane rilasciate dall’Assessore Niro, che finalmente ha compreso il problema smentendo se stesso. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire”.
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