![Pellegrinaggio a cavallo, i cavalieri del Tratturo dal Molise fino a San Giovanni Rotondo](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2018/09/Pellegrinaggio-a-cavallo-i-cavalieri-del-Tratturo-dal-Molise-fino-a-San-Giovanni-Rotondo-780x410.jpg)
CAMPOBASSO – Un pellegrinaggio a cavallo in onore di Padre Pio.
Hanno camminato per 4 giorni insieme ai loro cavalli i “Cavalieri del Tratturo” facendo il loro ingresso a San Giovanni Rotondo ieri mattina.
Guidati da Bonifacio Di Iusto, presidente dell’Associazione “I Cavalieri del Tratturo” , sono giunti sul sagrato della Basilica in groppa ai loro cavalli. Ad aprire il corteo la statua di San Pio che i pellegrini a cavallo hanno portato su di un apposito carro lungo il tratturo che dal Molise porta fino al paese garganico, “patria” del santo di Pietrelcina.
“Una iniziativa unica in Italia – spiega Bonifacio di Iusto, che ormai da un quarto di secolo porta avanti questa tradizione, animando il gruppo di cavalieri che sempre più numerosi vi partecipano – Una tradizione come tutti ormai lo chiamano – che continua ad emozionarci, oggi come 25 anni fa e ci spinge a continuare per gli anni a venire”.
Un singolare pellegrinaggio, questo dal Molise al Gargano, che concilia l’aspetto religioso con la riscoperta e la valorizzazione dei tratturi e della transumanza, di recente candidata a patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco.
Una iniziativa cui Coldiretti Molise ha subito plaudito, intravvedendo in questo riconoscimento, un formidabile volano di sviluppo turistico del territorio molisano, ancora incontaminato e integro nelle sue ricchezze socio-culturali ed enogastronomiche.
All’arrivo dei cavalieri a San Giovanni Rotondo erano presenti anche i dirigenti di Coldiretti Molise oltre ad alcuni allevatori aderenti alla maggiore organizzazione agricola nazionale e regionale che hanno assistito alla singolare benedizione dei partecipanti, seguita dalla Messa all’interno del Santuario.
“L’auspicio adesso – ha dichiarato il direttore regionale della Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – è che questa bellissima tradizione portata avanti dai Cavalieri del Tratturo possa proseguire con un sempre maggiore entusiasmo, facendo da volano anche ad altre iniziative che valorizzando le nostre bellezze naturali e ambientali facciano riscoprire anche le nostre tante eccellenze enogastronomiche”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA