CAMPOBASSO – Elettrificazione e modernizzazione della linea ferroviaria Campobasso-Venafro.
Per un intervento finanziario di circa 80 milioni di euro di cui 65 di fondi regionali 15 provenienti dal Patto per il sud e e altrettanti 15 milioni di euro arrivati dal Ministero dei trasporti. Termine dei lavori che si presume partano entro l’anno entro i prossimi 4 anni. L’ammodernamento della tratta ferrata circa 83 chilometri dal capoluogo regionale ai confini con la Campania che comprende 31 km di curve e 16 gallerie diminuirà i tempi di percorrenza per Roma e Napoli. L’opera e il progetto sono stati sostenuti e portati avanti dal precedente governo regionale Frattura e quindi completati dall’amministrazione Toma.
La firma della stipula dell’accordo in tale senso è avvenuto stamane nella sede della Giunta regionali presenti il Governatore Donato Toma l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Niro e l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile tutti entusiasti per la conclusione di un iter tecnico e amministrativo e quindi di un programma di sostenibilità importante per la mobilità e trasporto locale e interregionale di cui se ne parla da anni e finalmente arrivato al termine.
Naturalmente l’elettrificazione e il riadeguamento della linea significherà anche e soprattutto l’arrivo in Molise di treni nuovi e più moderni e trasporti delle merci e questo darà un aiuto notevole alle tante aziende che portano i loro prodotti e merci vero i porti del Tirreno e gli aeroporti delle due metropoli Roma e Napoli.
L’appello che infine ha fatto l’assessore Niro a Gentile di Rfi è stato quello a cambiare l’arrivo dei treni provenienti dal Molise dal 20 bis alla stazione Termine per ridare dignità ai viaggiatori della regione ma soprattutto per annullare i tanti disagi che questa fermata comporta alla stazione Termini.
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