ISERNIA – Si è svolta stamani, in Piazza Tullio Tedeschi, la cerimonia organizzata dal Prefetto di Isernia, Fernando Guida, in collaborazione con il Comando Militare dell’Esercito “Molise”, in occasione dell’anniversario della Festa della Repubblica Italiana.
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Prefetto ha deposto una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti e dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.
Particolarmente emozionante è stata la consegna di due medaglie d’onore, destinate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internarti nei lager nazisti, conferite a:
Nicandro Cotugno – deceduto – deportato dall’ 8 settembre del 1943 al 1° aprile del 1945 a Stammlager XVIII A (Austria): la medaglia è stata ritirata dai figli Vincenzo, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Carmela e Aldo;
Pasquale Sorbo – deceduto – deportato dall’11 settembre 1943 all’8 maggio 1945 in Germania: la medaglia è stata ritirata dal nipote Antonio, Sindaco di Venafro.
Successivamente si è proceduto alla consegna della Onorificenza di “Commendatore” dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferita dal Presidente della Repubblica, al Colonnello Vito Simeone, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia.
La cerimonia, allietata dalla presenza degli alunni dell’Istituto “S. Giovanni Bosco” di Isernia, che hanno accompagnato l’alzabandiera solenne intonando l’Inno d’Italia, è proseguita presso l’ex Lavatoio con l’esibizione del “Duo Musa”: il soprano Giusy Tiso e il Maestro Marco Petti, al pianoforte, hanno accolto gli invitati e l’intera cittadinanza con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dell’Inno alla Gioia di Beethoven per poi proseguire con alcuni brani di Verdi, Debussy, Satie, Weill e Gershwin.
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