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LEGAMBIENTE – Dopo la delibera della Giunta regionale riguardante la proposta di realizzazione di una strada di collegamento con il Lago di Occhito, Legambiente Molise interviene per esprimere le proprie perplessità.
“Esprimiamo preoccupazione circa la realizzazione di una strada di collegamento tra la SP 39 “Centocelle” e la SS 212 della Valle del Fortore. – si legge nella nota stampa – È da respingere in virtù del fatto che l’allacciamento dalla Fondovalle del Fortore con il Lago di Occhito è già garantito dalla viabilità esistente. Non è accettabile quindi la soluzione individuata che prevede la realizzazione di un nuovo tracciato che produrrebbe un impatto ambientale notevole e consumo di nuovo suolo, su un territorio importante non solo per il suo valore agricolo, ma anche sotto il profilo paesaggistico-culturale”.
Da Legambiente spiegano, infatti, che il territorio ha tutte le potenzialità per attirare il turismo e che la creazione di una nuova strada potrebbe apportare modifiche agendo negativamente sul paesaggio. Tempo fa, spiegano ancora, Legambiente aveva individuato una linea programmatica per lo sviluppo territoriale, il “Contratto Lago”, che era stato più volte richiesto alla Regione Molise per garantire la valorizzazione del patrimonio naturalistico.
“Costruire una nuova strada significa consumare territorio – concludono da Legambiente Molise – e non possiamo non opporci a questo. I problemi di viabilità vanno affrontati e risolti scegliendo la soluzione meno impattante. Crediamo quindi che migliorare la viabilità già esistente sia la soluzione migliore. Proponiamo ai Comuni interessati di rivedere questa ipotesi, magari sedendosi ad un tavolo con le parti interessate per seguire una scelta più razionale che magari preveda l’adeguamento della rete viaria già esistente, evitando quindi di incidere su aree non compromesse”.
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