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TERMOLI – Dovranno rispondere all’accusa di minacce gravi ed aggravate dall’uso di arma bianca, i due ambulanti del pesce che sabato hanno rischiato di trasformare una semplice lite in qualcosa di ben più grave.
Durante la tradizionale fiera mensile di Termoli, i due vicini di bancarella, di 40 e 65 anni, hanno iniziato un diverbio per questioni legate all’esposizione dei propri prodotti in vendita. Uno dei due, preso dalla rabbia, impugna il coletto e inizia a minacciare di morte il dirimpettaio, il quale senza pensarci due volte replica allo stesso modo, ferendo lievemente il dito del contendente.
Solo l’arrivo dei Carabinieri è riuscito a placare gli animi, scongiurando conseguenze più gravi. I due uomini sono stati portati in via Brasile, da dove escono con l’accusa di minacce gravi ed aggravate dall’uso di arma bianca, alla quale dovranno rispondere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino.
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