SCUOLA – Prenderà vita venerdì 27 ottobre, alle ore 18, il progetto finanziato dal Mibact “Scuola: spazio aperto alla cultura”, al quale ha aderito l’Isis Majorana-Fascitelli.
In programma una serie di eventi culturali, tutti legati alla tradizione locale, organizzati nell’aula magna del Liceo Classico dove artisti e studiosi del nostro territorio metteranno in scena spettacoli teatrali e concerti finanziati e patrocinati dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo.
Al primo evento di venerdì 27, prenderà parte Il Tratturo che proporrà lo spettacolo “Il cantastorie: antiche leggende di musica”, all’insegna della musica tradizionale.
Il 3 novembre secondo appuntamento con la musica, in collaborazione con l’Eddie Lang Jazz Festival, sarà la volta di Pat Bianchi e Cordisco Band per una serata all’insegna del jazz internazionale.
Il 17 novembre, invece, sarà la volta del famoso attore venafrano Maurizio Santilli che porterà in scena il suo spettacolo “Centro-Sud isole comprese”.
Si cambia genere venerdì 24 novembre, gli archeologi e studiosi dell’Università di Ferrara condurranno una lezione dal titolo “Isernia prima di Isernia. Il sito preistorico di Isernia La Pineta a 40 anni dalla scoperta”.
Continuano le serate di musica, questa volta saranno Piero Ricci e il suo gruppo di artisti Novamusa, il 1 dicembre, a tenere una lezione spettacolo “Ti racconto il Molise”.
L’aula magna del Liceo diventa quindi palcoscenico teatrale mercoledì 6 dicembre con lo spettacolo di Giampaolo D’Uva e Cast “Il teatro di Isernia: dalla tradizione all’innovazione”.
Infine, ultimo appuntamento previsto per il 15 dicembre con Michelangelo Stefàno, Capitano Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Caschi blu per la cultura: “Ruolo dell’Italia nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale nel mondo”.
Dopo l’ultimo appuntamento, arriva l’evento clou a ridosso delle vacanze natalizie, una mostra virtuale sulla storia della città di Isernia, finanziata sempre dal Mibact.
Una manifestazione ricca di eventi che potrebbe ridare lustro al Liceo Classico Fascitelli, riportandolo al centro della vita culturale isernina dopo tanti anni di chiusura forzata, offrendo alla cittadinanza tutta la possibilità gratuita di partecipare a manifestazioni di grande spessore culturale e di assistere a spettacoli di primissimo livello.
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