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CASTELPETROSO – Scoperta una piantagione di marijuana a Castelpetroso, finisce subito in manette il responsabile, un cittadino del luogo, F.E. di 47 anni.
I finanzieri della Tenenza di Venafro, inoltre, hanno sequestrato 175 grammi di marijuana, già pronta per il confezionamento e la distribuzione, un bilancino di precisione per la pesatura delle dosi e una pistola “scacciacani” Cal. 9 modificata con caricatore (quindi un’arma a tutti gli effetti) da utilizzare in caso di necessità per difendere la coltivazione. Le piante, 18 di numero e di 2 metri di altezza, erano occultate fra gli alberi e la fitta vegetazione e sono risultate avere un altissimo tasso di principio attivo.
Gli strani movimenti dell’uomo hanno spinto i finanzieri ad intraprendere un’attività di osservazione e pedinamento che hanno confermato i sospetti. I militari sono intervenuti bloccando il 47enne in flagranza, mentre era intento nella sua illecita attività.
L’uomo già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti specifici, è stato arrestato in flagranza di reato per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato portato presso la locale Casa Circondariale a disposizione del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, Paolo Albano.
Lo stupefacente sequestrato e quello ricavato dalle piante, corrispondente a circa 2kg, propabilmente era destinato allo spaccio nei luoghi frequentati dai giovani isernini quali la villa comunale, il centro storico, lo scalo ferroviario ed altri obiettivi a rischio della provincia, dove vengono eseguiti ripetuti e mirati controlli, così come disposto dal Prefetto Fernando Guida in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
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