RIFIUTI – Si lamentano dei pochi secchi a disposizione, ma invece di vederseli aumentare, spariscono. Sono oltre 180 le persone che vivono nei sette palazzi del Parco Di Bona a Venafro, molti dei quali anziani.
Da un paio di giorni, il residence che ospita così tante abitazioni è stato privato dei secchi della raccolta differenziata.
A notare l’anomalia uno dei condomini che ha lamentato la decisione, presa da pochi, di far portare via i bidoni, con disagi per gli altri abitanti dell’area.
Nonostante la raccolta porta a porta funzionasse abbastanza bene, era stato rilevato un unico problema: l’indifferenziata che si accumulava quotidianamente nei pochi secchi.
“La necessità -spiega- non era quella di toglierli di mezzo definitivamente, ma di aumentarne il numero per contenere la spazzatura di una così popolosa utenza.
A disposizione di tutti i palazzi c’erano solo due bidoni per ogni tipologia di rifiuti, troppo pochi per coprire un numero così considerevole di utenza. Invece di chiedere che fossero aumentati, per garantire una migliore gestione del servizio, hanno fatto istanza per toglierli del tutto.
Una decisione presa senza organizzare neanche una riunione, senza chiedere alcun permesso agli altri, una scelta che penalizza soprattutto gli anziani. Solo loro infatti che hanno grosse difficoltà a muoversi e a portare i rifiuti, in altre zone della città”.
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