CAMPOBASSO – Rinnovo del contratto di lavoro, assemblee a tema in tutte le scuole del Molise.
Si svolgeranno, infatti, dal 15 al 17 maggio, ed interesseranno tutti gli istituti della regione le assemblee sindacali territoriali indette dalla FLC CGIL Molise.
All’ordine del giorno, innanzitutto, le problematiche relative al rinnovo del CCNL: da otto anni gli stipendi dei lavoratori pubblici sono bloccati richieste formulate anche alla Ministra Fedeli in Molise in occasione della sua visita a Campobasso di qualche giorno fa.
La Cgil scuola quindi sottolinea che “Vigileremo sul rispetto degli impegni: è necessario emanare subito l’atto di indirizzo e rispettare l’accordo del 30 novembre 2016, per ricondurre al contratto le materie che gli erano state sottratte (salario accessorio, organizzazione del lavoro, formazione, mobilità, valorizzazione professionale).
Discuteremo poi con i lavoratori della mobilità, analizzando il CCNI sottoscritto tra il MIUR e le linee guida unitarie delle OO.SS sul passaggio dei docenti da ambito a scuola. Rispetto alle procedure meramente discrezionali utilizzate l’anno scorso, che hanno dato luogo a discriminazioni e contenziosi, riteniamo che il contratto assicuri procedure imparziali, regole certe e stabilite a livello nazionale.
Affronteremo, infine, le criticità della scuola molisana, evidenziate nel documento unitario che abbiamo consegnato alla Ministra giovedì 11 maggio”. I temi più scottanti sono:
Edilizia scolastica, dimensionamento, organici ATA e docenti, precariato.
“Dopo “l’evento mediatico” determinato dall’arrivo della Ministra -rileva la Flc Cgil – , spente le luci della ribalta, i problemi evidenziati restano in tutta la loro drammaticità. Abbiamo inviato il documento delle OO.SS con le criticità della scuola molisana al Presidente Frattura, ora attendiamo risposte. E’ giunto il momento di iniziare un vero confronto sul sistema scolastico regionale, che tenga presente le voci di tutti coloro che vivono la scuola quotidianamente e si impegnano affinché venga garantita una istruzione pubblica di qualità.”
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