I CUMMIT – Olivi parzialmente bruciati e colonnine in pietra della Cattedrale prese di mira da ignoti.
A distanza di pochi giorni dalla fine della tradizionale Pasquetta venafrana sul Campaglione bisogna registrare, ancora una volta, degli episodi di inciviltà.
Le fiamme dei fuochi accesi dai giovani per cucinare, hanno bruciato diversi rami e tronchi di piante di olivo, simbolo della città di Venafro, che si trovano nei luoghi che adesso fanno parte del Parco Regionale dell’Olivo.
Si tratta di “semplice” trascuratezza e disattenzione? C’è da dire che non è la prima volta che il Campaglione viene preso di mira dagli incivili frequentatori della Pasquetta venafrana.
In passato molti erano i rifiuti di cibo, carte, bottiglie in plastica e altri resti, rimossi lodevolmente da volontari e associazioni che hanno a cuore questo luogo speciale.
Oltre ciò, i vandali hanno anche abbattuto alcune colonnine in pietra presenti nello spazio esterno della Cattedrale.
Probabile che, come da tempo richiesto da molti cittadini, nell’area in prossimità di quest’ultima, verranno installate delle telecamere per scoraggiare i malintenzionati.
Infatti non è la prima volta che si assiste ad atti del genere, in un luogo isolato e quindi facilmente esposto ad essi, soprattutto durante la sera.
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