CAMPOBASSO – La mancata adesione del Comune di Isernia al Progetto Sprar sull’accoglienza pianificata ha trovato la contrarietà del consigliere regionale Michele Petraroia già assessore alle politiche sociali che in una lettera inviata al Prefetto di Isernia al Ministero dell’Interno al presidente della Provincia di Isernia e al responsabile Anci regionale esprime tutta la sua preoccupazione sulla presa di posizione e dice:
“Egr. Sindaco leggo con preoccupazione che il Consiglio Comunale di Isernia nella seduta del 20 aprile 2017 ha approvato a larga maggioranza un atto di indirizzo in cui esprime contrarietà all’adesione al Progetto SPRAR finalizzato all’accoglienza pianificata, coordinata e controllata di profughi, rifugiati e richiedenti asilo.
Prendo atto con amarezza del prevalere di una scelta che non aiuta il Ministero dell’Interno a gestire con efficacia un processo migratorio straordinario, concordandone l’entità, i tempi e le modalità attuative con l’amministrazione comunale di Isernia e con le istituzioni territoriali a garanzia della sicurezza dei cittadini e del rispetto dei diritti umani dei profughi e dei migranti”.
Petraroia afferma anche che la mancata adesione all’accoglienza SPRAR non risolve il problema ma lo accentua, perché costringerebbe il Ministero dell’Interno a definire intese direttamente con i privati con soluzioni alternative che oggettivamente sono meno sicure perché escludono l’amministrazione comunale da un ruolo di raccordo preliminare, pianificazione del fenomeno e vigilanza sociale.
“Auspico che insieme all’ANCI Molise, alla Prefettura di Isernia e alle rappresentanze istituzionali, politiche e sociali del territorio, – conclude – possa riaprirsi un’oculata riflessione, scevra da posizioni ideologiche preconcette, che agevoli le funzioni amministrative del Ministero dell’Interno privilegiando una proficua attività di cooperazione interistituzionale a tutela e salvaguardia della comunità locale e della cittadinanza”.
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