SAN PIETRO AVELLANA – Il sindaco di San Pietro Avellana, Francesco Lombardi, ha chiesto alla Prefettura di Isernia, all’Asrem e alla Questura di effettuare dei controlli presso il centro di accoglienza del paese, una struttura gestita da privati, che ospita una quarantina di migranti.
Il primo cittadino vuole vederci chiaro in seguito alla notizia circolata nelle ultime ore: un 27enne nigeriano, ospite della struttura dallo scorso settembre, dopo giorni di febbre alta, vomito e nausea, è stato trasferito nel centro malattie infettive dell’ospedale di Avezzano (AQ).
Il ragazzo era già stato ricoverato a Castel di Sangro, ma qui, nonostante tutte le cure, i sintomi non regredivano.
Per questo i sanitari ne avevano disposto il trasferimento nel centro specializzato per effettuare controlli più approfonditi ed escludere che il 27enne abbia contratto la malaria.
Ciò che non convince è che la malattia resta in incubazione una decina di giorni, mentre il giovane è in Italia da diversi mesi, inoltre si trasmette esclusivamente attraverso le punture di zanzare infette (solamente il tipo Anopheles che non è presente nel nostro Paese).
Il primo cittadino ha comunque chiesto un controllo approfondito e la profilassi per gli altri ospiti e per il personale presente.
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