CAMPOBASSO – L’invaso del Liscione continua ad essere sotto stretta vigilanza. Il livello del lago a quota 121,6 metri sul livello del mare, la capacità quasi al massimo e di 123 mslm., scende di un centimetro all’ora. Questo fa ben sperare sulla quantità di scarico a valle che al momento viene praticato con uno gettito di 80 mc al secondo ma le piogge annunciate anche per domani danno qualche preoccupazione a “Molise acque”.
Intanto domani la Regione e il commissario straordinario di Molise acque ing. Massimo Pillarella sarà a Roma alla Protezione civile a confronto con la dirigenza della Commissione Grandi Rischi sul problema delle dighe problema in questi giorni all’ordine dopo le scosse di terremoto in Abruzzo e la situazione della diga di Campotosto, per valutare sul da farsi e sulle verifiche da eseguire per quello che riguarda l’invaso di Guardialfiera che ripetiamo ancora deve essere collaudato cioè portato alla massima capacità e quindi svuotato e da qui valutare l’impatto che la massima capacità idrica potrebbe avere sulle strutture dell’invaso.
Su questo l’ing. Pillarella ha garantito che già è stato predisposto un Piano di riqualificazione amministrativa e poi strutturale, se necessario, della diga con le risorse del Patto per il sud.
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