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CAMPITELLO MATESE – Neve tanta ma impianti alti ancora chiusi. Aperti solo quelli bassi. A Campitello Matese e a Capracotta le abbondanti precipitazioni ma soprattutto la bufera non hanno consentito sino a oggi la riapertura di tutti gli impianti di risalita.
Dal pianoro matesino dove c’è il cartello tutto esaurito si aspetta che il maltempo finisca e si possa uscire con gli sci ai piedi per raggiungere gli impianti a fune. Le cui piste dovrebbero essere messe a punto e quindi battute nella nottata e nella mattina di domani e quindi offerti alla clientela e agli appassionati della neve che già da qualche giorno hanno riempito gli hotel e residence del posto. Lo strato nevoso ha raggiunto nella parte bassa a 1500 mt. slm l’altezza di 50 cm certamente il doppio in alto, una quantità di neve che dovrebbe già garantire un lungo periodo di innevamento.
A Capracotta, anche qui già 50 cm di neve in paese, molti di più quindi a Prato Gentile che a monte Capraro, si attende che il maltempo e quindi la bufera si plachino per portare il gatto delle nevi sulla pista di fondo Di Nucci a Prato Gentile e quindi sulla pista della seggiovia per lo sci alpino. Il sindaco Paglione qualche minuto fa ha assicurato che nelle prossime ore tutte le piste anche a Capracotta potrebbero essere praticabili. Il centro altomolisano è ancora affollato da numerose comitive.
Al momento Paglione assicura che il servizio spazzaneve della Provincia di Isernia funziona abbastanza e quindi la strada è percorribile ovviamente con gomme termiche o catene montate. Capracotta servita da 4 strade di entrata e uscita ha quindi vie di fuga alla viabilità in caso di emergenza abbastanza ampie.
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