BOJANO – Per garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative ambientali sarà necessario effettuare una serie di significativi investimenti su tutti gli impianti dell’ex GAM, oggetto dell’accordo. E’ quanto emerso, questa mattina, nel corso di un incontro tenutosi a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Amadori ha illustrato i risultati delle verifiche svolte, nelle scorse settimane, nell0 stabilimento molisano e ha indicato le linee guida del programma di ripresa dell’attività della locale filiera avicola.
L’azienda potrà cominciare i lavori di ristrutturazione dopo la formalizzazione dell’acquisto, entro i termini previsti dal bando, e dopo il raggiungimento dell’accordo con le parti sociali e le istituzioni, con l’obiettivo di riavviare l’attività nel più breve tempo possibile.
Da parte loro, Regione Molise e Mise hanno dichiarato la propria disponibilità a prendere in esame il piano industriale della società ai fini dello stanziamento dei necessari contributi pubblici.
A tal fine, si terrà una riunione specifica presso il Mise il 21 dicembre prossimo.
Negli ultimi mesi, Amadori – che ha voluto esprimere la propria soddisfazione in merito al clima collaborativo registrato – ha continuato a tenere aperto un dialogo con tutte le parti sociali, contribuendo, con il proprio impegno, alla concessione della cassa integrazione per tutti i lavoratori fino a novembre 2017.
“L’azienda – fanno sapere da Cesena – intende proseguire questo percorso di dialogo e collaborazione con tutti gli interlocutori anche nei prossimi mesi, per cominciare a mettere in atto un piano industriale efficace e affrontare i prossimi passi e le sfide necessarie al rilancio di questa importante filiera del territorio”. Un ulteriore incontro per il proseguo della trattativa sindacale è fissato per il 10 gennaio prossimo.
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