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CAMPOBASSO – Quello che sulla carta risultava essere un “centro diurno” per anziani, era in realtà una vera e propria casa di riposo, dove gli ospiti soggiornavano 24 ore su 24.
Il Comune di Campobasso, dopo la segnalazione del NAS, ha disposto la chiusura di Elisir, struttura alle porte del capoluogo di regione.
Proprio i carabinieri, nel corso di un controllo all’interno dell’edificio, hanno constatato la presenza di 30 ospiti fissi, che pagavano una retta mensile.
Alcuni dei quali non autosufficienti.
Due persone sono indagate, si tratta della responsabile Carmen di Cristofaro e di don Franco D’Onofrio, assistente spirituale del centro che, secondo gli inquirenti, aveva tutt’altro ruolo.
I militari contestano la mancata autorizzazione ad operare come ospizio e l’abuso della professione, e se confermato, cosa ancor più grave, il reato di maltrattamenti. Secondo i carabinieri infatti, ad alcuni anziani non autosufficienti era parzialmente negata la libertà. Gli anziani sono stati trasferiti in altri centri della zona.
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