BENESSERE – Sindrome metabolica, come prevenirla e come combatterla con lo sport

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SPORT – Gli stili di vita odierni, lo stress, il mangiare in modo non sempre corretto, hanno portato allo sviluppo negli ultimi decenni di quelle che vengono chiamate MALATTIE DEL BENESSERE. Tra esse ovviamente vanno evidenziate l’obesità e il sovrappeso. Ben più complicata è la situazione di quella che viene definita come SINDROME METABOLICA.
Essa è rappresentata da uno stato patologico in cui sono presenti almeno 3 dei seguenti fattori di rischio:
– Ipertensione arteriosa
– Trigliceridi ematici alti (superiori a 150 mg/l)
– Iperglicemia a digiuno
– Colesterolo HDL inferiore a 40 nell’uomo e a 50 nelle donne
– Circonferenza addominale superiore a 102 cm per gli uomini e 88 per le donne.
La presenza di almeno 3 di questi fattori come già detto decreta la presenza della patologia. Essa fisicamente è spesso associata alla caratteristica forma a mela con grasso depositato soprattutto nella parte alta del corpo e in particolare sull’addome.
La continua presenza di pressione arteriosa elevata può essere accostata a deficit cardiovascolari più o meno gravi (ictus, infarto etc.). La glicemia elevata a digiuno può essere sintomo della presenza di insulino-resistenza e o diabete di tipo 2. Una condizione che vede zuccheri elevati nel sangue a causa della incapacità dei recettori posti sulle membrane cellulari del muscolo di dialogare con l’insulina, per farli entrare nella cellula per essere “consumati”. La presenza di elevate quantità di trigliceridi nel flusso ematico può essere associata alla formazione di placche aterosclerotiche nei vasi con conseguenti accidenti vascolari. Il tutto viene avvalorato dalla bassa presenza di colesterolo HDL (quello buono) che porta via sostanza grasse dai vasi per riconvertirle in energia.
Insomma una serie di condizioni che come potete leggere non portano a nulla di buono. Ma come comportarsi? E quali sono le principali armi per prevenirla e combatterla?
STILE DI VITA ATTIVO E SANA ALIMENTAZIONE! Già la formula magica è che non ci sono farmaci migliori del mangiar sano e del muoversi di più. La riduzione di peso, il controllo dei parametri ematici attraverso una corretta alimentazione porterà al regredire della patologia e a prevenirla nel caso in cui non si fosse ancora del tutto instaurata. Un protocollo di lavoro che preveda sedute di attività cardiovascolari unite a piccola tonificazione per migliorare il tono muscolare generale porterà ad un miglioramento globale del quadro clinico. Una alimentazione che preveda una riduzione dei grassi saturi di origine animale, di sostanze non proprio salutari dal punto di vista nutritivo aumenterà la possibilità di “guarire” dallo stato di sindrome metabolica.
Dunque nessun miracolo e nessuna cura per questo tipo di problematica; solo prevenzione e vita sana e attiva
Conosci per sapere! Conosci con noi
Chinesil dott Mario Silvestri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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