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TERREMOTO – Paura, crolli, feriti, vittime e un paese – Amatrice, in provincia di Rieti- spazzato via come racconta lo stesso sindaco Pirozzi. È il bilancio, ancora del tutto provvisorio, della fortissima scossa di terremoto che è stata avvertita distintamente nella notte tra martedì e mercoledì tra Lazio, Umbria e Marche.
Il sisma, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto una magnitudo di 6.0 e una profondità di 4 km ed è stato registrato alle 3.36 con epicentro ad Accumoli, vicino Rieti. A questa prima scossa ne sono seguite molte altre nella notte: una di magnitudo 3.9 vicino Perugia, e altre due di magnitudo 3.9 e 3.8 sempre nei pressi di Rieti. È stata di magnitudo 5.4 la seconda forte scossa di terremoto registrata alle 4:33, con epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) ed ipocentro a 8,7 chilometri di profondità.
Il sisma è stato avvertito anche a Roma e Bologna, ma qui non si riscontrano danni a cose o persone. Altre scosse si stanno susseguendo anche in queste ore. Sono stati attivati i numeri di emergenza della Protezione Civile 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555.
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