
CANTALUPO NEL SANNIO – Un 35enne originario della provincia di Chieti, già con a carico precedenti di reato per furto e truffa, fingendosi un appartenente alle forze dell’ordine si è fatto consegnare una somma di denaro contante da un anziano, quale cauzione per il figlio che era stato fermato a seguito di un incidente stradale.
I carabinieri lo hanno smascherato grazie all’individuazione fotografica tramite la Banca Dati delle persone fotosegnalate, fatte visionare alla vittima.
Si tratta di un importante risultato investigativo è stato portato a segno dai carabinieri in provincia di Isernia, contro il fenomeno delle truffe ai danni di anziani. Il giovane abruzzese infatti è stato identificato, grazie alla meticolosa attività di indagine condotta dai militari della locale Stazione, avviata a seguito della denuncia dell’anziano.
Intanto, come annunciato nei mesi scorsi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia, di intesa con la Prefettura, continua il ciclo di incontri presso le parrocchie della provincia al fine di informare in particolare gli anziani, ritenute vittime più vulnerabili, sui pericoli delle truffe e dei reati predatori in genere e sui consigli di come evitarli.
L’ultimo incontro, di concerto con il Vescovo della diocesi di Isernia – Venafro, Sua Eccellenza Monsignor Camillo Cibotti, si è tenuto presso la chiesa di Madre Madonna del Rosario in Pesche (IS), dove il Comandante della Stazione di Isernia Maresciallo Aiutante s UPS Michele Zampini, ha illustrato a circa sessanta partecipanti, un vademecum, pubblicato di recente, quale valido supporto per evitare di rimanere vittime di raggiri di vario genere, e che è stato distribuito in copia a tutti i presenti.
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