ISERNIA – Elezioni finite e … i cittadini siano veramente al centro di tutto

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CAMPOBASSO – La festa è finita. Isernia si metta in cammino! E cominci a programmare il suo futuro di città del Molise ferma ormai da oltre due anni in mezzo ai venti più tempestosi della politica. D’Apollonio, il sindaco generale, eletto da appena un giorno, ci va cauto ma  profetizza:<I cittadini al centro, sarò il sindaco dei cittadini, il governo della città sarà ispirato dai suggerimenti dei cittadini, sono il sindaco di tutti, chiedo all’opposizione collaborazione>. E qui anche l’invito suggestivo ma senz’altro originale per chi segue da decenni la politica locale, a Melogli, che però si dichiara fuori dall’assemblea consiliare, suo competitor sconfitto, a rimanere sullo scranno dell’opposizione di palazzo San Francesco. Il neo sindaco chiede almeno in queste ore una mano per la causa civica di una città che sicuramente ha bisogno di buona volontà, di professionalità, di persone di giudizio, di buon senso e di poca litigiosità e quindi anche di Gabri Melogli. Un sindaco, pare, sulla carta, di altri tempi, che certamente riveste una maglietta di appartenenza ma che in questi frangenti chiama tutti a collaborare per riconfigurare e riabilitare la dignità di una città che certamente ha grandi tradizioni nella storia e nella cultura della regione e come tale merita un ruolo importante da recuperare probabilmente perso negli ultimi anni per una serie di avvenimenti e situazioni amministrativi, diremmo, rovinosi,  legati alla peggiore politica ma in particolare a chi ha fatto di tutto per favorire interessi più di parte e personali all’interno di lotte di gruppi e di correnti di partito che favorire una pace sociale e politica e  soprattutto di appartenenza ad una stessa identità. Che mai come in questo momento, perciò, ha bisogno di una guida autorevole che sappia ricondurre allo stesso obiettivo un sistema popolare dove tutti sino ad oggi hanno contribuito ad armarsi per combattersi l’uno contro l’altro. Il generale D’Apollonio sembra la persona giusta in un momento di grande criticità, di buona affidabilità e con il giusto carisma. Vorremmo essere ancora più incoraggianti verso di lui consapevoli che potremmo esserlo ma aspettiamo alcuni mesi per vederlo all’opera e giudicarlo meglio. I problemi di Isernia sono quelli di tutte le altre città della regione. Vanno dalla sanità, al lavoro, alle opere pubbliche ai servizi, all’Università. Qui, però, c’è qualcosa in più rispetto che altrove. Il suo passato antico, la sua storia, i reperti della storia dell’uomo, unici al mondo, crediamo siano un tesoretto che va subito recuperato  e valorizzato. Poi, scusatemi un attimo, sento sempre dire “i cittadini al centro di tutto”, ci auguriamo che sia così con D’Apollonio. Da sempre non vengono mai ascoltati, anzi quasi ripudiati in qualche caso, respinti ai portoni di accesso delle istituzioni. Annotare sempre ad ogni tornata elettorale prima e dopo “cittadino al centro”, o “con la gente, tra la gente, nella gente”, ci fa una tristezza enorme e una rabbia incontenibile, oltre che rappresentare una presa per i fondelli insopportabile. Ci auguriamo che a Isernia questa volta non sia così! Con un “Generale”potrebbe essere possibile.

                                                                                                                                Aldo Ciaramella

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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