ISERNIA/VENAFRO – La truffa oggi passa per il web. È di tre denunce, infatti, l’esito di una attività di indagine dei carabinieri in ambito di ‘raggiri online’, nella provincia di Isernia.
A finire nel mirino dell’Arma due pregiudicati, un 26enne ed un 52enne della provincia di Foggia, e un 60enne della provincia di Siracusa.
I primi due sono stati incastrati dalle indagini condotte dai militari della Stazione di Isernia. La coppia aveva acquistato un’autovettura Mercedes classe E, messa in vendita su un sito internet da una donna residente nel capoluogo “pentro”. Al momento del pagamento però i due avevano consegnato alla proprietaria del mezzo un assegno, risultato poi contraffatto.
Il terzo truffatore è stato invece denunciato dai carabinieri della Stazione di Venafro, dopo un’attività di indagine anche di natura tecnica. L’uomo, attraverso una serie di artifizi e raggiri, si è fatto accreditare una somma di alcune migliaia di euro, tramite ricarica postepay, quale acconto per la vendita online di una Jeep Gran Cherokee. A cadere nella trappola dell’impostore una giovane donna originaria di Piedimonte Matese (CE), residente nel venafrano. La vittima ha scoperto solo successivamente che il veicolo era inesistente.
“Quello delle truffe – affermano dal Comando Provinciale di Isernia – è considerato senz’altro uno dei reati più odiosi, di cui spesso rimangono vittime quelle categorie di cittadini ritenute più vulnerabili, ed è per questo motivo che stiamo riservando una particolare attenzione al fenomeno, basti pensare che dall’inizio dell’anno sono saliti a venticinque il numero di soggetti dediti alle truffe, identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Isernia da parte dei militari della “Benemerita”. Attività – ricordano – che sono state intensificate anche attraverso una costante opera di prevenzione con incontri con la cittadinanza presso parrocchie e scuole, nonché attraverso la distribuzione e la pubblicazione di un vademecum comprensivo di utilissimi consigli per evitare di rimanere vittime di truffe. Di recente sull’argomento anche la produzione e la trasmissione di un video sulle principali emittenti TV della Regione“.
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