SPORT- Avete mai visto un kettlebell? Beh uno di quegli attrezzi a forma di teiera con un manico sopra! Sicuramente se lo avete visto vi sarete incuriositi e vi siete chiesti a cosa serva. Se avete 5 minuti, cercheremo di raccontarvi un po di storia e di dirvi come può esservi utile per tornare in forma.
Nel ‘700 il kettlebell vede il suo sviluppo in Russia, dove chiamato ghiria (campanaccio per le vacche) veniva usato dalle forze armate Russe per lo sviluppo della forza. Di questi, un nome illustre nell’800, fu lo Zar Alessandro III che sperimentò personalmente le qualità del ghiria nei propri allenamenti. Successivamente negli anni 80 e 90 nacquero le prime federazioni e le prime competizioni.
Esistono kettlebell di varie forme e dimensioni (da 4 a 54 kg circa). Ognuno di essi ha la particolarità di poter essere usato utilizzando le classiche tecniche della pesistica tradizionale (come lo snatch o il clean) facendolo oscillare tra le mani, ed eseguendo esercizi propri, codificati, del kettlebell training.
I principali esercizi eseguibili con i kettlebell vanno a migliorare sia il sistema cardiovascolare, sia le qualità di forza e resistenza dell’atleta e non per ultimo il lato ipertrofico estetico. Allenarsi costantemente con i kettlebell porterà un miglioramento in ognuna di queste abilità e seguendo un trainer qualificato, la progressione degli esercizi sarà anche divertente e stimolante.
Non bisogna utilizzarli solo come un normale manubrio pena la riduttività dello stesso, ma seguire il protocollo kettlebell training codificato. Che partendo dal classico swing (oscillazione antero-posteriore del kettlebell con spinta dell’anca) ti spingerà via via ad eseguire esercizi ben più complicati e articolati come windmill e double snatch.
Cosa aspetti a provare. Se il fascino della teiera vista in sala pesi o in un negozio di articoli sportivi è troppo, ora che sai che esiste dal ‘700 e che ti permette di star meglio ed in forma con una grande varietà di esercizi non ti resta che provare seriamente
ChineSil Dott Mario Silvestri
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