ISERNIA – L’ufficialità di una sua candidatura a sindaco della Città di Isernia, ancora non c’è; o almeno non emerge dalle sue parole. Emilio Izzo si dice pronto ad un impegno diretto, soltanto se sarà il popolo a volerlo.
“Per me vale solo il mandato popolare – ha affermato il sindacalista – se il popolo vuole, e lo capiremo presto, scenderò in campo, altrimenti farò quello che ho sempre fatto”.
Lo ha detto ieri pomeriggio, in Piazza della Repubblica, a margine del “Colloquio di primavera”.
In un clima tutt’altro che primaverile, Izzo non ha risparmiato nessun candidato sindaco.
“Vedere un pullulare di persone che si preoccupa per questa città, quando stiamo ormai assistendo al suo funerale, mi preoccupa. Non sono ancora contenti di averla ammazzata”. Non sarà lui a presentare una lista, e la sua eventuale candidatura arriverà solo se saranno gli uomini e le donne di Isernia a volerla, ed è proprio a loro che si rivolge: “Questi personaggi li avete votati, continuano a fare liste e listarelle civiche per camuffarsi. Ma sono sempre gli stessi, quelli che hanno portato Frattura, Brasiello e altri. Se tornerete a votare gli stessi personaggi non vi lamentate se Isernia continuerà a morire”. Izzo punta a “poche idee, chiare e attuate”. “Attuate nel senso che tu candidato che le dici poi devi anche portarle a termine. Questa città merita rispetto. Un rispetto che il territorio fino ad oggi non ha avuto. Isernia deve rotare intorno al Paleolitico, una miniera a cielo aperto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
