ISERNIA – Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato di Isernia al fine di contrastare la commissione di reati in genere ed in particolare il fenomeno dei furti in abitazione. Nel corso dei servizi predisposti, estesi a tutta la provincia, sono state impiegate numerose pattuglie sia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che della locale Sezione di Polizia Stradale; negli ultimi giorni sono stati effettuati, oltre 80 posti di blocco nel corso dei quali sono state identificate oltre circa 800 persone, alcune delle quali con pregiudizi di polizia e controllati più di 450 veicoli; sono state contestate, inoltre, 120 infrazioni al codice della strada e ritirati 8 documenti di circolazione non in regola.
Continuano, inoltre, i controlli alle persone sottoposte alle misure degli arresti domiciliari o della sorveglianza speciale, presso le loro abitazioni.
Nell’ambito di tale attività di prevenzione la Divisione di Polizia Anticrimine della Questura, diretta dal 1° dirigente della Polizia di Stato Rosa Angelo, ha adottato un provvedimento di “Divieto di Ritorno” nel comune di Isernia per la durata di tre anni nei confronti di un quarantasettenne pescarese, annoverante a suo carico numerosi pregiudizi di Polizia in materia di reati contro il patrimonio e la persona e già destinatario di provvedimenti analoghi emessi da altre Questure.
L’uomo, era stato rintracciato alcuni giorni fa dagli uomini del Nucleo Operativo Carabinieri di Isernia nelle vicinanze di un supermercato di Isernia. Il suo atteggiamento aveva destato da subito forti sospetti sui militari. L’uomo ha tentato inizialmente anche di allontanarsi a bordo di una autovettura. I suoi modi e la mancanza di valide giustificazioni in merito alla sua presenza sul luogo, hanno indotto la Divisione Polizia Anticrimine a considerarlo “pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Per questo è stato adottata nei suoi confronti la misura di prevenzione che, se non sarà rispettata, potrà essere inasprita da misure più gravi.
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