ISERNIA – Dalla riqualificazione ambientale dell’area stazione, progetto che ha garantito alla Città di Isernia il riconoscimento nazionale di Smart Community, al finanziamento delle scuole sicure o ancora, il tentativo di riportare nel centro storico il Polo Universitario, grazie a un accordo con La Sapienza. Dopo Rita Formichelli e Franco Capone a presentarsi, davanti alle telecamere dei giornalisti, è stata Maria Teresa D’Achille, candidata alle primarie del centrosinistra.
Pronta a “ripartire dai fatti”, D’Achille ha voluto ricordare quanto di buono è stato già fatto con la precedente amministrazione.
“Mi ripropongo alla guida di questa città – ha affermato – per amministrarla con un buon governo. Per la prima volta come candidato a sindaco. Abbiamo con la precedente amministrazione di centrosinistra già realizzato importanti progetti, il parco dell’area stazione, il potenziamento dell’Università grazie all’accordo, ancora in corso, con l’Università La Sapienza, l’Asrem e la Regione Molise. Abbiamo continuato ad operare anche da semplici cittadini – ha aggiunto – perché viviamo questa realtà che è difficile, in un momento di crisi e difficoltà e intendiamo rilanciarla con gli strumenti a disposizione quali i piani operativi della Regione Molise, i finanziamenti europei. Isernia deve riaffermare il suo ruolo puntando sulla sanità, sull’Università, sulle scuole, sulla la cultura. Ci abbiamo scommesso, abbiamo lavorato e ottenuto in passato buone risposte. Oggi ripartiamo da un buon governo con amministratori esperti, consapevoli, onesti che si impegnino a tempo pieno – ha concluso – per la Città“.
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