CAMPOBASSO – Il 4 marzo scorso, il direttore generale ASReM, Mauro Pirazzoli, con il provvedimento n. 226, ha licenziato quattro lavoratori, ossia il personale della segreteria amministrativa degli screening oncologici. Lo denuncia la FP CGIL che chiede la revoca immediata del provvedimento, come garanzia dei diritti acquisiti dei lavoratori licenziati e di salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini molisani.
“Si tratta di un servizio essenziale di prevenzione, che rientra nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) fin dal novembre del 2001, da assicurare ai cittadini senza interruzioni, così come sancito dall’art. 32 della Carta costituzionale – afferma il segretario generale Susanna Pastorino – un servizio che, in questi anni, ha consentito alla Regione Molise di essere accreditata tra le Regioni più virtuose di questo paese per i risultati raggiunti e che oggi risulta gravemente compromesso, se non addirittura bloccato, dal licenziamento del personale della segreteria amministrativa in servizio dall’ottobre 2002.
Tale provvedimento – continua – risulta essere palesemente in contrasto e discriminante rispetto a quanto l’ASReM, in virtù della legge regionale n. 3 del 2015, ha già disposto con la proroga dei contratti del personale precario, proroga disposta per tutti tranne che per i quattro lavoratori addetti alla segreteria amministrativa, nonostante questi siano in possesso di tutti i requisiti – conclude Pastorino – per la proroga e la stabilizzazione”.
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