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CAMPOBASSO – La nomina di Enza Iannetta nel consiglio di amministrazione della Sea la Municipalizzata del Comune di Campobasso che gestisce alcuni servizi urbani, è tornata di nuovo nel tormentone politico tra maggioranza e minoranza di palazzo San Giorgio. Un’ interrogazione di Cinque stelle ha aperto un consiglio comunale molto infuocato. Il consigliere Gravina ha inteso, infatti, sapere quale metodo abbia adottato il sindaco Battista nella scelta della Iannetta non tenendo conto evidentemente nel Bando apposito predisposto dall’amministrazione comunale, evidenzia Gravina, di altri concorrenti con curricula di alto profilo professionale e quindi <conservando in questo tipo di gestione della cosa pubblica atteggiamenti e prese di posizione che appartengono al passato dove si privilegiava probabilmente – ha detto il consigliere Gravina – l’appartenenza e non tenendo conto quindi dell’esperienza e di quanto possa essere più utile per la gestione pubblica>. Uno scontro dove Gravina ha minacciato di interessare la Procura della Repubblica sul caso. La Iannetta, come si sa, da quanto lei stessa ha ammesso in passato, aveva perso le elezioni per un errore tipografico sulle liste elettorali, e quindi presentato un ricorso per poi ritirarlo. Secondo Gravina e quindi “Cinque stelle” questo dietro front sarebbe stato originato dalla promessa di far parte, quando sarebbe stato il momento, del Cda della Sea. Una disputa, tuttavia, che pare non finisca qui perché la Iannetta a questo punto non dovendo avere curriculum speciale per far parte di un organo comunque di scelta politica come può essere il Cda della Sea ed essendo attaccata da più parti in Consiglio comunale anche sul piano personale è probabile, a quanto sembra, che voglia tutelare la propria immagine per vie legali.
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