CAMPOBASSO – Non ci sarà alcun passo indietro da parte della Regione e quindi del delegato regionale alla Protezione civile Salvatore Ciocca. I 97 dipendenti dell’Agenzia di scopo che al momento garantisce loro fino al 1° marzo un rapporto di lavoro che ormai dura da una quindicina di anni, non avranno altra proroga. Naturalmente sul piede di guerra i lavoratori che annunciando ulteriori iniziative legali e di mobilitazione, già da qualche giorno presidiano la sede della Regione: «Il Governo regionale ha scelto di percorrere la strada della trasparenza nel pieno rispetto delle norme e nella consapevolezza degli errori commessi sia nella predisposizione della legge attualmente in vigore che negli effetti che essa ha prodotto. Per i contratti scaduti e in scadenza all’Agenzia Regionale di Protezione Civile sarà bandita, in tempi brevissimi, la procedura concorsuale – precisa Salvatore Ciocca- che consentirà di individuare il personale utile alla conclusione del percorso post sisma e alle attività di Protezione Civile». Fino alla conclusione dei Bandi e quindi alle nuove assunzioni di una trentina di unità tanti quanti stabiliti per la riorganizzazione della società o Agenzia che governa la Protezione civile, si procederà alle attività di competenza utilizzando il personale tecnico già dipendente della Regione Molise.
Aldo Ciaramella
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