POZZILLI – E’ bufera sulla Pro Loco “Caspoli”, dopo le dichiarazioni di Massimiliano Scarabeo.
A rispondere al consigliere regionale, ancora una volta è il sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli: “Oggi il consigliere Scarabeo – scrive il primo cittadino – è salito in cattedra per acculturare i molisani circa il valore del turismo. E ha scritto sulla Pro Loco di Pozzilli, affermando testualmente: “invece che favorirne la presenza si vuole cancellarla“. E giù a dar lezione di alta economia politica… Beato lui! Nella sua foga oratoria avversa all’Amministrazione di Pozzilli, però, il docente improvvisato si lascia “scappare” tre errori”.
Scarabeo, a detta del primo cittadino, dimentica le “motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale ad adottare la delibera di richiesta di cancellazione alla Regione di quella Pro Loco: inattività per molti anni, denunciata anche alla Procura della Repubblica e alla Prefettura da uno dei soci di quell’Associazione; mancato versamento delle quote associative da parte di iscritti, che quindi hanno perso il titolo di soci; indagini della Corte dei Conti”.
Secondariamente scambia per avversione alle Pro Loco quello che invece era un atto dovuto dell’Amministrazione, moralmente, politicamente e giuridicamente tenuta a esigere il rispetto delle regole.
Infine, per mettere in atto una sorta di accanimento terapeutico nei confronti di un organismo “malato” (l’aggettivo è suo), vuole intralciare il riconoscimento delle nuova Pro Loco denominata “Promuovere Pozzilli 2015″, costituita da pochi mesi e alacremente al lavoro appunto per promuovere il territorio comunale”.
Una decisione quella del Consiglio comunale, che ha deliberato la revoca per l’Associazione “Caspoli”, che Stefania Passarelli definisce “legittima e doverosa”. A breve, aggiunge, sarà presentata richiesta alla Giunta regionale per l’iscrizione all’Albo regionale della nuova Associazione “Promuovere Pozzilli 2015” che sarà “motore per l’attività a supporto del turismo locale”.
A fare da eco al primo cittadino però è la stessa Pro Loco Caspoli: “La promozione del territorio la facciamo noi “associazione” anche se con qualche difficoltà, dovuta ormai dal clima teso e innescato dalla sua bizzarra personalità. Il consigliere regionale è prontamente (per fortuna) intervenuto per la delibera singolare ed unica in Italia. La nostra Pro Loco – precisano dall’associazione – è regolarmente iscritta all’Unpli e sarà sempre operativa.
Il suo messaggio è quello di promuovere contestazioni“. Poi nel rivolgersi ancora al sindaco affermano: “Se ha voglia e ha i contenuti la invitiamo ad un confronto in piazza“.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
