SCUOLA – “Notte Bianca del Giordano”, un successo al di là di ogni più rosea aspettativa. Come conclusione dell’evento, firmato un importante Protocollo d’Intesa che mette insieme l’Istituto Giordano, la Fondazione Neuromed, il Comune di Venafro, il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, la condotta Slow Food. Tutto questo nell’ambito dell’ampliamento dell’Offerta Formativa attraverso il progetto “Cultura, Territorio ed Educazione Alimentare per promuovere una qualificata valorizzazione del territorio dal punto di vista del patrimonio culturale e della valenza turistica ed enogastronomica; acquisire una più chiara consapevolezza della qualità del cibo e dell’importanza di una sana ed intelligente alimentazione; diffondere e valorizzare lo specifico patrimonio e la produzione di eccellenza del territorio; cooperare alla promozione delle suddette attività con le Associazioni e gli Enti del territorio. Educazione alimentare dunque con la preziosa collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Fondazione Neuromed che mettono a disposizione esperti nel campo scientifico e figure professionali nel campo sanitario al fine di favorire la divulgazione delle conoscenze scientifiche applicate alla tutela dell’ambiente e per la prevenzione di patologie legate all’alimentazione. E si impegnano altresì a sviluppare iniziative di formazione, assistenza e ricerca finalizzate alla diffusione ed alla adozione di stili di vita appropriati. La “Notte Bianca del Giordano” è stato tutto questo, una serata straordinaria che ha visto protagonisti gli studente e le studentesse di tutti gli indirizzi della scuola: classico, scientifico, Odontotecnico, Amministrazione Finanza e Marketing, Costruzioni Ambiente e territorio. A impreziosire la serata, la presenza del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Paola Sabatini rimasta particolarmente colpita dalla bravura degli studenti, dall’ottima organizzazione e dagli argomenti affrontati intorno al tema dell’educazione alimentare. “Questa è la …Buona Scuola. E’ quello che voi stasera state mostrando mi rincuora per la scelta che ho fatto di assegnare il Giordano alla dirigente scolastica Simeone che oltre a guidare ottimamente la sua scuola principale, la Giovanni XXIII di Isernia, sta facendo altrettanto qui a Venafro. L’idea di mettere insieme tutti gli attori principali del territorio va nella giusta direzione ed è in linea con tutto quello che è scaturito dalla legge 107, più conosciuta come la “Buona Scuola”. Orientamento, alternanza scuola-lavoro, su tutto questo occorre puntare e qui lo state facendo molto bene, grazie a chi oggi firma questo importante documento. La scuola molisana, tutta, è viva, dinamica, innovativa e pronta ad affrontare le nuove sfide con competenza e professionalità”. Il presidente del consiglio regionale Vincenzo Cotugno ha esaltato la creatività e la bravura degli studenti: ”Siete l’orgoglio di una città, di un territorio intero, a voi giovani dico: battetevi per difendere tutto questo, battetevi per un futuro migliore, continuate così, sulla strada della cultura e della curiosità di apprendere”. Il Sindaco di Venafro Antonio Sorbo ha voluto ricordare il ragazzo diciottenne morto a Roccaraso mentre stava dietro un banco di scuola: ”Chiedo un momento di riflessione per una tragedia che colpisce tutti noi, come cittadini, come uomini di scuola”. Il primo cittadino, poi, ha sottolineato il ruolo strategico del Giordano in un territorio di frontiera come quello venafrano: ”Quello che vedete questa sera- ha detto tra l’altro Sorbo rivolgendosi al pubblico e alle autorità presenti- è quello che mi ha spinto a battermi per l’autonomia del Giordano che è una scuola strategica in un territorio di frontiera. E’ una eccellenza questa scuola e con il professionale, l’Odontotecnico ha fatto un ulteriore salto di qualità. Avevamo visto giusto, oggi raccogliamo i frutti di una stagione straordinariamente bella”. Il presidente della Fondazione Neuromed Mario Pietracupa ha rimarcato la collaborazione con il Giordano fondata su uno scambio tra studenti e ricercatori dell’Istituto di Ricerca che sta dando frutti impensabili: ”Qui ci sono i nostri ricercatori ma ci sono soprattutto i vostri studenti che sono i ricercatori che noi guidiamo e formiamo. A questi ragazzi dico di non smettere mai di sognare”. La “padrona di casa”, la Dirigente Scolastica Rossella Simeone ha voluto ringraziare tutti: ”Un grazie a tutti, in modo particolare ai nostri studenti e alle nostre studentesse e al nostro Direttore la dottoressa Sabatini che con la sua presenza ha inteso dare risalto alla nostra iniziativa educativa e formativa e conoscendone il pensiero, ci ha reso particolarmente felici. Dico a tutti che la nostra scuola è una scuola inclusiva, non lascia nessuno indietro, la scuola come ambiente a servizio dell’utenza e del territorio e come polo attrattivo per la formazione degli studenti e non luoghi di noia e di mortificazione per i ragazzi, la scuola aperta ai progetti ed alle esigenze del territorio. Perché la notte Bianca del Giordano? Per rappresentare al territorio che l’Istituto che mi onoro di guidare è presente non solo ma è propositivo ed in grado di essere polo propositivo e sinergico come il Protocollo d’intesa di stasera tra enti e associazioni che stiamo per firmare ne è la prova più tangibile”.
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